«Sì all’Europa per farla», la sfida dei cattolici al populismo Costalli, presidente Mcl, illustra il manifesto europeista: «E’ una proposta chiara, l’Ue si cambia da dentro. Riforme? In primis più potere al Parlamento per neutralizzare i veti dei singoli Stati»

di Giuseppe Picciano.
Roma, 19 Aprile 2019 – Le prossime elezioni europee sono considerate di portata storica perché passerà al vaglio degli cittadini, sempre più pervasi da suggestioni sovraniste e populiste, l’essenza stessa del progetto europeista. Al voto di maggio sono legate quindi speranze e preoccupazioni. Continua a leggere