La polizia di Stato e i carabinieri di Palermo hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 31 indagati accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, detenzione e produzione di stupefacenti, detenzione di armi, favoreggiamento personale ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
Per 29 è scattato il carcere e due sono finiti agli arresti domiciliari. Le indagini sono state coordinate dalla Dda. Le misure cautelari dalla scorsa notte sono state eseguite a Palermo, Reggio Calabria, Alessandria e Genova.
L’inchiesta ha permesso di fare luce sull’organigramma delle famiglie mafiose dei mandamenti di Ciaculli e Brancaccio, che comprende clan come Corso dei Mille e Roccella.