HomeAttualitàChallenge su Tiktok uccide un ragazzo di 13 anni. Ecco il folle...

Challenge su Tiktok uccide un ragazzo di 13 anni. Ecco il folle gesto compiuto!

Le challenge su TikTok sono un modo divertente per gli utenti di sfidarsi in diverse prove, almeno finché queste non diventano pericolose. Una morte tragica e incomprensibile ha scosso l’Ohio e l’intera comunità di TikTok: Jacob Stevens Greenfield, un giovane di appena 13 anni, è morto il 12 aprile presso il Nationwide Children’s Hospital, dopo sei giorni di lotta per la sua vita.

La causa? La una challenge su TikTok denominata “Benadryl Challenge“, una sfida virale che sta spopolando sui social media e che consiste nell’ingerire un’eccessiva quantità di antistaminici da banco per provocare allucinazioni e sensazioni di “euforia”. Secondo le prime ricostruzioni, Jacob avrebbe assunto 12-14 pasticche di Benadryl, subito dopo le quali ha iniziato ad avere crisi epilettiche che lo hanno portato alla morte.

La notizia ha fatto il giro del mondo, suscitando indignazione e preoccupazione per la diffusione di queste sfide virali tra i giovanissimi. Questa sfida, in particolare, è già stata segnalata come pericolosa dalla Food and Drug Administration americana, che ha lanciato un allarme sui rischi di assumere grandi quantità di farmaci antistaminici senza controllo medico.

La pericolosità delle challenge su Tiktok invita a riflettere

Il caso di Jacob Greenfield non è isolato: molti altri giovani, attratti dalle sfide virali sui social media, si sono messi in pericolo, mettendo a rischio la loro salute e la loro vita. La “Benadryl Challenge”, in particolare, è una delle sfide più pericolose e diffuse, che sta preoccupando le autorità sanitarie in tutto il mondo.

La morte di un ragazzo così giovane è un monito per tutti i genitori, gli educatori e i giovani stessi: è importante essere consapevoli dei pericoli che si nascondono dietro le sfide virali sui social media e sensibilizzare i giovani sui rischi dell’uso di farmaci senza prescrizione medica.

La Food and Drug Administration americana ha già avviato un’indagine per verificare la presenza di altri casi simili e per individuare le responsabilità di chi promuove queste sfide virali. In attesa di ulteriori sviluppi, resta il dolore e la tristezza per la perdita di un giovane ragazzo, vittima inconsapevole di una sfida tanto pericolosa quanto insensata.

Exit mobile version