L’attore vincitore del premio Emmy, Alec Baldwin, è stato accusato di due accuse di omicidio colposo per l’incidente durante le riprese di Rust nel New Mexico.
La direttrice della fotografia Halyna Hutchins è stata uccisa da un proiettile sparato da una pistola ad elica usata da Baldwin.
Lo sviluppo arriva meno di due settimane prima dell’inizio del processo.
Una dichiarazione rilasciata dai procuratori speciali del New Mexico Kari Morrissey e Jason Lewis ha affermato che “negli ultimi giorni … sono stati rivelati nuovi fatti” nel caso, che richiedono ulteriori indagini.
“Questa decisione non assolve il signor Baldwin dalla colpevolezza penale e le accuse possono essere ripresentate”. Ha, poi, aggiunto: “La nostra indagine di follow-up rimarrà attiva e in corso”.
Un avvocato del signor Baldwin ha elogiato la mossa dei pubblici ministeri.
“Siamo soddisfatti della decisione di archiviare il caso contro Alec Baldwin e incoraggiamo un’indagine adeguata sui fatti e sulle circostanze di questo tragico incidente”, ha dichiarato alla BBC il suo avvocato, Luke Nikas.
Alec Baldwin, la sparatoria sul set: com’è avvenuto l’incidente
Alec Baldwin si stava esercitando a sparare con la pistola sul set in un ranch vicino a Santa Fe quando è esplosa. Il proiettile ha colpito a morte il 42enne ucraino Hutchins e ferendo il regista Joel Souza.
L’attore ha negato di aver premuto il grilletto. In seguito un rapporto dell’FBI ha concluso che la pistola non avrebbe potuto sparare senza che il grilletto fosse premuto.
Era dovuto in tribunale per un’udienza preliminare il 3 maggio.
Anche l’armaiolo del film, Hannah Gutierrez-Reed, sta affrontando due accuse di omicidio colposo. La dichiarazione dei procuratori speciali dice che le accuse contro di lei rimangono invariate.
Un avvocato della signora Gutierrez-Reed ha detto a BBC News che “si aspettano pienamente che alla fine di questo processo anche Hannah sarà esonerata”.
Sarà la fine del caso Alec Baldwin?
