Maria Sofia Federico ha concesso un’intervista a Cusano Italia TV per raccontare la sua storia. La ex promessa del programma televisivo “Il Collegio” è diventata molto discussa di recente a causa della sua scelta di lavorare come sex worker.
Durante l’intervista, Maria Sofia ha commentato la decisione di Pier Silvio Berlusconi di escludere personaggi considerati “border” da Mediaset. In particolare, è stato menzionato il fatto che il suo nome era stato associato alla possibilità di partecipare alla prossima edizione del Grande Fratello.
Maria Sofia ha espresso la sua opinione sul fatto che Pier Silvio sembra non rendersi conto che il cinema è stato sostituito dalla televisione e che ora anche la televisione sta per essere sostituita dai social media. Ha evidenziato un chiaro pregiudizio dietro questa decisione.
Il messaggio di Maria Sofia Federico
La giovanissima sex creator ha espresso la sua opinione sulla decisione di Mediaset di non puntare sugli influencer e gli “onlyfanser”.
Ha commentato le parole dell’amministratore delegato, Pier Silvio Berlusconi, dicendo che indipendentemente dal pregiudizio evidente verso le persone della sua categoria, dovrebbe considerare che il cinema è stato sostituito dalla televisione e ora la televisione sta per essere sostituita dai social media.
Ha suggerito che per avvicinare la generazione di Pier Silvio alla generazione Z, dovrebbero includere personaggi come lei.
I pregiudizi su OnlyFans
Da “Il Collegio” alla scelta di aprire un profilo su OnlyFans, arrivando alla controversa iscrizione alla Rocco Siffredi Academy con mio padre, Maria Sofia Federico è stata spesso coinvolta in discussioni nei giornali, anche in polemiche dialettiche a distanza con Valentina Nappi. In questo contesto, Maria Sofia Federico ha voluto smontare i pregiudizi su OnlyFans:
“Devo smentire il mito dei soldi facili su OnlyFans che viene ripetuto innumerevoli volte. Solo l’1% degli iscritti riesce a guadagnare almeno 200 dollari al mese. Se incontrassi dei miei coetanei interessati ad entrare in questo mondo, consiglierei loro di rifletterci attentamente, perché oltre a non guadagnare molto a meno che non abbiano una visibilità come la mia, c’è anche il problema che non si viene assunti da altre parti a causa dei pregiudizi che circolano”.
“Io vengo etichettata come una persona che sfrutta il proprio corpo per denaro facile… Questo mi fa ridere, perché la gente spende molto per avere il piacere di guardare i miei contenuti o di interagire con me. Chissà però se queste stesse persone abbiano mai destinato anche solo un euro per una buona causa, come faccio io con i miei guadagni.”
