Bianca Balti è una persona senza mezzi termini, nota per la sua franchezza. È impossibile dimenticare le sue recenti dichiarazioni sulla sua attrazione sorprendente per l’organo genitale maschile, che hanno persino messo in imbarazzo la sempre imperturbabile Francesca Fagnani durante l’intervista a Belve.
Oggi, Bianca ha scelto di tornare a discutere del sesso, dell’intimità e della scoperta del proprio corpo, con particolare attenzione a come affronta queste tematiche nella sua vita e, in particolar modo, quando si tratta delle sue figlie.
La topmodel ha espresso il suo punto di vista affermando che non c’è motivo di provare vergogna riguardo al proprio corpo femminile, in particolare riguardo alla vagina. Ha raccontato che la scoperta dell’anatomia femminile e della sessualità è avvenuta per lei in età tarda, poiché i suoi genitori non erano in grado di affrontare il tema del sesso, considerandolo troppo tabù all’interno della famiglia.
L’intervista di Bianca Balti
Bianca ha rivelato durante un’intervista che parlare di sesso con sua madre era praticamente impossibile e molto imbarazzante. Questa esperienza le ha fatto capire quanto sia importante evitare che le sue figlie si sentano a disagio riguardo a questo argomento.
Durante l’adolescenza, Bianca non parlava con nessuno della sua sfera intima, nemmeno con le amiche o i partner, e teneva dentro ogni dubbio che aveva. Ora, invece, cerca di normalizzare l’argomento con le sue figlie, parlando apertamente di vulva e vagina. Bianca ammette di aver avuto una comprensione della propria intimità solo di recente, poiché da bambina credeva che la pipì uscisse dal clitoride.
Oggi si sente molto più a suo agio parlando di questi temi, ma riconosce che per molte persone ancora rimane un tabù. Secondo Bianca, il tabù sull’intimità limita molto le persone e l’ignoranza si mantiene se non se ne parla.
Infine, la 39enne consiglia alle donne di non vergognarsi della propria vagina, ma di amarla come una parte importante del loro corpo, poiché gli uomini sembrano non vergognarsi del proprio pene.