Trasporti, Manzo: “Così rilanceremo l’Anm” L'amministratore unico della Napoli Holding: "La città ha bisogno di segnali tangibili"

Dopo il salvataggio dal crack con il risanamento dei bilanci, inizia una nuova fase di ricostruzione, una nuove era, per l’Azienda Napoletana Mobilità.
Duecento nuovi autobus e, in funzione dalla primavera, due dei nuovi treni per la linea 1 della metro. “Sono molto contento – afferma Amedeo Manzo, l’amministratore unico della Napoli Holding, società partecipata del Comune di Napoli che detiene il pacchetto completo di azioni dell’Anm – che l’amministrazione comunale e il sindaco abbiano voluto manifestare la fiducia ad un tecnico che in questi anni ha lavorato per il salvataggio di Anm. Penso che in questo momento la città abbia bisogno di segnali tangibili, di speranza, abbia bisogno del coinvolgimento di tutti i napoletani.
Ora andiamo avanti – conclude Manzo – nella fase due, che è la fase di riorganizzazione, di fusione inversa Napoli Holding-Anm, assunzione delle risorse, di un nuovo direttore generale e messa in esercizio dei vari autobus e soprattutto l’ingresso delle nuove metropolitane che ci consentirà di avere, già da marzo-aprile, due nuovi convogli che consentiranno di entrare nella fase tre che prevede apertura delle fermate delle metropolitane e miglioramento complessivo del servizio che è poi quello che interessa ai napoletani”.