Uno spettacolo mozzafiato, una serata memorabile al MediolanumForum, che sia Madame né i suoi devoti fan dimenticheranno facilmente. Questo “battesimo” nel contesto di un’arena è stato un trionfo per Francesca Calearo, la talentuosa ventunenne dietro l’alias di Madame. Fin dal primo minuto, ha offerto uno spettacolo indimenticabile, sfruttando al massimo due palchi, uno centrale e l’altro nel mezzo del parterre.
Oltre alla sua talentuosa band, Madame è stata affiancata da un corpo di ballo, con Giulia Stabile a capo, famosa grazie a “Amici 20”, e da un team tecnico e produttivo di altissimo livello. Ricreare le atmosfere potenti del suo acclamato album “L’amore” sul palco non era impresa facile, il che spiega la presenza di esperti del calibro di Jacopo Ricci, responsabile della direzione creativa, scenografica e delle luci, e Sergio Pappalettera di Studio Prodesign e Roof, per quanto riguarda gli aspetti visivi.
La band che accompagna Madame è la stessa che l’ha seguita fin dal suo primo tour: Dalila Murano alla batteria, Karme (Carmelo Caruso) alle tastiere, Enrico Botta, noto come ‘Estremo’, ai piatti e Emanuele Nazzaro al basso. Il messaggio centrale dell’evento è un chiaro invito rivolto a donne e uomini: superare i tabù, le paure e riscoprire il proprio corpo, acquisendone consapevolezza. Madame promuove il messaggio che solo attraverso la pace interiore, sia a livello fisico che mentale, possiamo sperare in relazioni sentimentali di miglior qualità.
Lo show di Madame lascia senza fiato
Madame ha offerto uno spettacolo ricco di immagini provocatorie sin dall’introduzione, in cui si è presentata in un abbigliamento dal sapore sadomaso con ballerini ai suoi piedi, legati da catene. Le premesse erano chiare fin dall’inizio. Nel corso dello spettacolo, abbiamo visto rappresentazioni di sesso e autoerotismo in “Donna Vedi” e scene di sesso mercenario in “Skit”.
Nel brano “Clito”, l’apoteosi è stata raggiunta con l’immagine del clitoride proiettata su un grande schermo, realizzata con petali di fiori. Madame ha condiviso la sua soddisfazione per la calorosa reazione del pubblico, sottolineando ironicamente, “Posso dire che far eseguire una canzone chiamata ‘Clito’ in un’arena è un evento storico?”.
Durante il momento acustico, la location si è illuminata completamente mentre eseguiva “Schiccherie”. Successivamente, è comparsa Blanco, con un aspetto che ricordava Justin Bieber, per eseguire un duetto coinvolgente in “Tutti Muoiono”. Fabri Fibra ha fatto la sua apparizione per interpretare due brani, “Caos” e “Il Mio Amico”. Nella scaletta, non potevano mancare i brani eseguiti a Sanremo, tra cui “Voce” (2021) e “Il bene nel male” (2023), quest’ultimo con un intrigante remix.
Madame ha realizzato un evento unico, offrendo un’interpretazione di alto livello, di fronte a un pubblico giovane tra i 20 e i 30 anni, entusiasta e caloroso. Tra gli spettatori, è stato notato anche Gianluca Ginobile de Il Volo, che ha applaudito l’artista.