Negli ultimi due anni, il tema delle armi nucleari ha attratto sempre di più l’attenzione del grande pubblico. Inizialmente catalizzata dalla minaccia russa nel contesto del conflitto in Ucraina, l’attenzione si è poi spostata sulle tensioni geopolitiche su diversi fronti e sul successo cinematografico di “Oppenheimer”, che ha portato alla ribalta il progetto Manhattan e la figura del celebre fisico anche tra i giovani.
In un momento in cui eventi globali e produzioni cinematografiche hanno stimolato la riflessione sulle armi nucleari, è il mondo dell’arte a prendere la parola. A Brescia, dal 24 novembre al 14 gennaio, si terrà “Senzatomica”, un’eccezionale esposizione che si propone di cambiare la mentalità del pubblico, soprattutto dei più giovani, attraverso un’approfondita esplorazione di un tema che ha segnato profondamente la contemporaneità e che non può essere dimenticato.
“Senzatomica” offre una panoramica storica sulle armi atomiche, esplora il concetto di deterrenza e il ruolo della società civile, impegnandosi a condurre i visitatori in un viaggio immersivo attraverso i luoghi della memoria di Hiroshima e Nagasaki grazie a visori virtuali. La voce narrante dell’artista Carmen Consoli accompagna questa esperienza, rendendo ancora più coinvolgente il racconto delle tragiche vicende legate alla Seconda guerra mondiale.
Oltre a informare, l’obiettivo principale di questa mostra, inaugurata il 24 novembre in concomitanza con l’annuale Festival della Pace, è quello di “generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari” e di “promuovere una solidarietà globale per l’eliminazione completa e definitiva delle armi nucleari”. Questo ambizioso compito viene svolto attraverso la sensibilizzazione di un vasto pubblico, con particolare attenzione ai giovani. La mostra offre percorsi personalizzati e materiali didattici adattati a diversi livelli scolastici per coinvolgere le nuove generazioni.
Il concetto di “trasformazione dello spirito umano”, al centro del titolo, richiama l’idea che, fintanto che si riterrà che l’uso di armi nucleari sia giustificabile, sarà necessario affrontare non solo le armi stesse, ma anche l’atteggiamento e la mentalità umana che le rendono possibili. In linea con il Festival della Pace e l’inaugurazione della mostra il 24 novembre a Brescia, è prevista una tavola rotonda dal titolo “Ripensare la Sicurezza per un Mondo Libero da Armi Nucleari” presso il Salone Vanvitelliano del Palazzo della Loggia del Comune, che si terrà l’18 novembre. Dopo la tappa bresciana, la mostra si sposterà in altre città italiane per continuare a diffondere il suo messaggio vitale.
“Senzatomica” rappresenta un’occasione unica per il pubblico di immergersi nella complessa storia delle armi nucleari e riflettere sulle implicazioni di questo tema cruciale per la sopravvivenza dell’umanità. La mostra non è solo un’esperienza informativa, ma un coinvolgente viaggio che promuove la consapevolezza e la necessità di agire per un mondo libero da armi nucleari.