Netflix ha avviato una stretta alla condivisione degli abbonamenti al di fuori del nucleo familiare degli utenti in un centinaio di Paesi, Italia inclusa. La società ha inviato comunicazioni via e-mail agli abbonati, in cui ricorda che l’account è destinato “a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te”.
Questo significa che chi vuole utilizzare le proprie credenziali Netflix con chi non fa parte del nucleo domestico dovrà trasferire il profilo su un nuovo abbonamento a pagamento. Oppure acquistare una utenza extra al costo supplementare di 4,99 euro al mese.
Netflix ha spiegato che questa decisione è stata presa per garantire una maggiore sicurezza e protezione dei dati degli utenti. Inoltre, la società ha sottolineato di essere consapevole che sono disponibili numerose opzioni in fatto di intrattenimento. Per questo motivo continua a fare investimenti importanti per offrire sempre nuovi film e serie TV, in base ai gusti, agli stati d’animo e alle preferenze linguistiche degli utenti.
In questo modo, Netflix vuole garantire un’esperienza di visione personalizzata e di alta qualità per tutti i propri abbonati. Nonostante questa stretta, la società resta uno dei principali servizi di streaming al mondo, con un vasto catalogo di contenuti originali e di terze parti. Adesso non ci resta che vedere come reagiranno gli utenti a questa nuova politica e se ci saranno conseguenze sul numero di abbonati della piattaforma.
Il motivo dietro alla scelta di Netflix
Netflix ha finalmente deciso di porre fine alla pratica della condivisione delle password, che ha lasciato andare senza controllo per anni, mentre il suo servizio di streaming attirava abbonati a frotte. Questa mossa era stata annunciata un anno fa, ma solo recentemente Netflix ha iniziato a bloccare gli spettatori che profittano dei servizi in freeloading in alcuni paesi, come Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna.
Prima di questa decisione, Netflix aveva introdotto nuove funzioni per rendere più facile conservare le cronologie di visione, come la possibilità di trasferire i profili impostati sugli account degli abbonati. Tuttavia, dopo un anno di scarsa crescita degli abbonati, Netflix ha deciso di puntare i piedi e porre fine alla condivisione delle password.
Alcuni analisti hanno previsto che questa mossa potrebbe comportare un maggior numero di cancellazioni di abbonamenti, ma il co-CEO di Netflix, Greg Peters, ha riconosciuto che questa non sarà una mossa universalmente popolare. Nonostante ciò, il prezzo delle azioni di Netflix è ancora in crescita di circa il 20% quest’anno.
In passato, circa 100 milioni di persone in tutto il mondo avevano ottenuto le password da parenti e amici per accedere a serie TV e film come “The Crown” e “Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale”, generando la gran parte dei 32 miliardi di dollari di entrate dell’azienda lo scorso anno.
Tuttavia, Netflix ha deciso di porre fine a questa pratica per garantire un’esperienza di visione personalizzata e di alta qualità per tutti i propri abbonati. Adesso non ci resta che vedere come reagiranno gli utenti a questa nuova politica e se ci saranno conseguenze sul numero di abbonati della piattaforma.