Sta suscitando grande scalpore sul web un video condiviso qualche giorno fa da Winston Sterzel, un sudafricano che ha vissuto per molti anni in Cina. Il video, disponibile su YouTube e che vi mostriamo in questo articolo, mostra un’enorme quantità di auto elettriche, molte delle quali sembrerebbero essere prodotte da BYD, abbandonate e lasciate arrugginire in vasti parcheggi di alcune città del paese.
Il mistero sui cimiteri di auto elettriche in Cina
Pare che in Cina sia prassi comune lasciare arrugginire migliaia di automobili elettriche in enormi parcheggi, come dimostra il video pubblicato da Winston Sterzel, che ha vissuto nel paese per molti anni.
Secondo l’autore del filmato, questo accade perché la Cina vuole gonfiare i numeri di vendita delle elettriche, registrando immatricolazioni che non sono mai avvenute. In questo modo, i produttori di auto elettriche cercano di convincere i finanziatori della bontà dei loro investimenti, registrando vendite record fittizie per dimostrare che la mobilità elettrica è già molto avanzata nel paese, quando in realtà non lo è.
Questo sarebbe un esempio di “schema Ponzi” per le elettriche, secondo Sterzel. L’obiettivo sarebbe quello di fare propaganda alla Cina come paese all’avanguardia nello sviluppo dell’energia green e di convincere gli investitori ad ottenere finanziamenti. Tuttavia, Sterzel sostiene che questa pratica abbia causato delle vere e proprie anomalie nella rivoluzione energetica “verde” in Cina.