Il tennista russo Daniil Medvedev si è aggiudicato gli “Internazionali d’Italia”, Atp Masters 1000 con un montepremi di 7.705.780 euro, che si sono svolti sul campo in terra rossa del Foro Italico di Roma. Il 27enne moscovita, testa di serie numero 3, ha sconfitto Holger Rune, settimo favorito del tabellone, per 7-5 7-5, dopo un’ora e 43 minuti di gioco.
Durante tutto il torneo, Medvedev ha dimostrato una grande solidità nel gestire la terra rossa e tutte le variabili della settimana, legate al maltempo e ai ritardi, perdendo soltanto un set. Con l’assenza di Rafa Nadal, il tennista russo si presenta ora come uno dei possibili favoriti per la vittoria finale al Roland Garros di Parigi.
Durante la premiazione, Medvedev ha ringraziato il pubblico romano e il suo staff, compresa la moglie sempre al suo fianco in tribuna. Holger Rune, 20enne danese, esce sconfitto ma a testa alta nella sua seconda finale in un Masters 1000 sulla terra rossa, dopo quella persa a Montecarlo contro un altro russo, Andrey Rublev. A partire da lunedì, Rune diventerà il numero 6 del mondo.
Le parole di Medvedev alla vittoria degli Internazionali d’Italia
Dopo aver vinto gli Internazionali d’Italia, Daniil Medvedev ha commentato la sua vittoria, affermando di voler sempre credere in se stesso e di fare del suo meglio. Il tennista russo ha ammesso di essere sorpreso di aver vinto un torneo Masters 1000 sulla terra, poiché in passato odiava questa superficie.
Tuttavia, dopo la sconfitta a Montecarlo contro Rune, Medvedev si è sentito meglio e ha affrontato gli avversari più difficili con grande determinazione.
Medvedev ha descritto la finale come una partita difficile, in cui entrambi i giocatori erano nervosi e commettevano errori. Tuttavia, nel finale del primo set, il tennista russo è riuscito a fare il salto di qualità, per poi lottare contro il ritorno inaspettato del suo avversario nel secondo set. Nonostante ciò, Medvedev è riuscito a mantenere la calma e a vincere la partita.
Infine, con un sorriso, Medvedev ha concluso dicendo che non si considera un amico della terra, ma che le cose possono cambiare e che ora apprezza di più questa superficie.